Addio Vodafone Italia, è ufficiale: quando succederà, cosa cambierà per i clienti e quali saranno le implicazioni future. Scopriamo tutti i dettagli in questo articolo.
Swisscom ha finalmente concluso accordi vincolanti per l’acquisizione del 100% di Vodafone Italia, investendo una cifra considerevole di 8 miliardi di euro. Lo scopo principale di questa mossa strategica da parte della società svizzera è quello di unire le forze di Vodafone Italia con Fastweb, una delle sue controllate sul mercato italiano. Questa fusione darà vita a un nuovo operatore con risorse integrate e una dimensione adeguata per competere efficacemente nel mercato, portando così a un aumento della concorrenza nel Paese, come dichiarato in una nota ufficiale.
Addio a Vodafone Italia
I dettagli dell’accordo prevedono la chiusura dell’operazione entro il primo trimestre del 2025. Secondo quanto comunicato da Swisscom, la nuova entità e il Gruppo Vodafone stipuleranno vari accordi di servizio, sia a breve che a lungo termine. Tra questi accordi, vi sarà un contratto di licenza che consentirà l’uso del marchio Vodafone in Italia per un massimo di 5 anni dopo la chiusura dell’operazione. Inoltre, Vodafone fornirà una serie di servizi a Swisscom, con un compenso annuo iniziale di circa 350 milioni di euro, che è destinato a diminuire nel tempo.
Inoltre, è previsto un aumento del dividendo per gli azionisti di Swisscom, come annunciato dalla compagnia svizzera. Se l’operazione verrà conclusa entro l’inizio del 2025, Swisscom prevede di aumentare il dividendo annuale a 26 franchi per azione, distribuendolo nel 2026 per l’anno fiscale 2025. Questo incremento del dividendo è supportato dalla volontà di perseguire ulteriori crescita attraverso la realizzazione di sinergie e sarà soggetto all’evoluzione del Free Cash Flow (FCF).
La fusione tra Fastweb e Vodafone Italia creerà un colosso con ricavi totali di 7,3 miliardi di euro, una base di 33 milioni di clienti nel settore mobile e una quota di mercato combinata del 32%. Inoltre, diventerà il principale operatore nel settore della fibra Ftth, con una quota di mercato del 36%.
Cosa cambierà per i clienti
Per quanto riguarda i clienti, la fusione porterà alla creazione di un gruppo con circa 9000 dipendenti che serviranno 33 milioni di clienti nel settore mobile. Invece le implicazioni sui contratti degli utenti, le tariffe potrebbero subire modifiche in futuro: Fastweb potrebbe decidere di cambiare le condizioni dei vecchi contratti, ma dovrà notificare ogni cliente con un preavviso di almeno 30 giorni prima di apportare tali modifiche, garantendo ai clienti la possibilità di rescindere il contratto senza penali o costi di disattivazione.
Per quanto riguarda i dipendenti di Vodafone Italia, il sindacato si aspetta che la nuova azienda dimostri attenzione verso di loro, poiché le loro professionalità rappresenteranno un elemento chiave per il successo della nuova società.