Antitrust non solo influencer ora anche i social: Tik Tok riceve una multa salata

Jessica M.

L’Antitrust è in lotta col mondo social, dopo gli influencer, ora è la volta Tik Tok. Sanzionata perché ci sono pochi controlli sui minori.

antitrust contro social
antitrust contro social – lafuriaumana.it

 

Dopo una serie di controlli fatti e di sanzioni contro numeri personaggi famosi, soprattutto influencer ora la lotta pasa direttamente contro i social stessi. Il colpevole sarebbe proprio Tik Tok stesso, infatti l’Autorità Antitrust ha sanzionato la società per 10 un totale di milioni di euro. Vediamo insieme cos’è accaduto nel dettaglio.

Antitrust sanziona Tik Tok

La sanzione è avvenuta a seguito di alcuni accertamenti che avrebbero risultato l’inadeguatezza a proteggere i minori. “Risultano inadeguati i controlli della società sui contenuti che circolano sulla piattaforma, in particolare quelli che possono minacciare la sicurezza di soggetti minori e vulnerabili” questo, quanto descritto in una nota  “questi contenuti vengono sistematicamente riproposti agli utenti a seguito della loro profilazione algoritmica, stimolando un uso sempre crescente del social network“.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato con una di somma di 10 milioni di euro a tre società del gruppo Bytedance Ltd. Nello specifico si tratta dell’irlandese TikTok Technology Limited, della britannica TikTok Information Technologies UK Limited e dell’italiana TikTok Italy Srl.

La risposta immediata di Tik Tok

Siamo in disaccordo con questa decisione. Il contenuto legato alla cosiddetta ‘cicatrice francese’ registrava una media giornaliera di soltanto 100 ricerche al giorno in Italia prima che l’Agcm annunciasse l’avvio delle indagini l’anno scorso. Da tempo abbiamo ridotto la visibilità di tali contenuti agli utenti di età inferiore ai 18 anni, escludendoli anche dalla pagina dei ‘Per Te‘”. Questo è quanto afferma il portavoce di Tik Tok.

sanzione per Tik Tok
sanzione per Tik Tok – lafuriaumana.it

 

L’attività istruttoria, rileva l’autorità, ha consentito di accertare la responsabilità di TikTok nella diffusione di contenuti suscettibili di minacciare la sicurezza psico-fisica degli utenti. Questo sarebbe una mancanza grave, specialmente se minori e vulnerabili. Ne sono un esempio i contenuti relativi alla challenge “cicatrice francese”. TikTok non ha assunto misure adeguate ad evitare la diffusione di tali contenuti, non rispettando pienamente le Linee Guida di cui si è dotata. Oltretutto queste ultime sono rese note ai consumatori con la promessa che la piattaforma è uno spazio “sicuro”. Le Linee Guida vengono infatti applicate senza tenere in adeguato conto la specifica vulnerabilità degli adolescenti, i quali hanno difficoltà a distinguere la realtà dalla finzione e la tendenza ad emulare comportamenti di gruppo.

Questi contenuti sono diffusi tramite un “sistema di raccomandazione” basato sulla profilazione algoritmica dell’utenza, che seleziona costantemente quali video destinare a ciascun consumatore. Video che si trovano nelle sezioni denominate “Per Te” e “Seguiti”, con l’obiettivo di aumentare le interazioni tra utenti e il tempo speso sulla piattaforma. Questo causerebbe un indebito condizionamento degli utenti che vengono stimolati ad adoperare sempre di più la piattaforma.

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