Attenzione al pacco misterioso non reclamato: cosa c’è dentro, quali inaspettate sorprese potrebbe celare, e quali potrebbero essere le implicazioni e i rischi connessi all’acquisto.
In Francia, una pratica insolita sta catturando l’attenzione dei consumatori: la vendita di pacchi misteriosi mai consegnati. Questa tendenza, nata nel 2022 con l’introduzione della legge anti-spreco, ha reso impossibile per i siti di vendita online distruggere i pacchi non consegnati. Di conseguenza, questi pacchi, rimasti senza un proprietario, finiscono nelle mani dei logisti, creando una nuova opportunità per i consumatori avventurosi.
Il misterioso mercato dei pacchi
Ogni settimana, aziende francesi acquistano tra le 10 e le 15 tonnellate di pacchi non consegnati. Questi pacchi, tuttavia, non vengono aperti prima di essere messi in vendita. Il consumatore che decide di acquistarli si trova quindi di fronte a un’esperienza unica, poiché il contenuto del pacco rimane ignoto fino a quando non viene aperto. Questa pratica insolita, alimentata dalla curiosità e dall’elemento sorpresa, si è diffusa grazie alle numerose compagnie che offrono questo servizio in tutto il territorio francese.
Durante eventi speciali, come la tre giorni di vendite della My Mystery Package, i prezzi variano da negozio a negozio. Ad esempio, durante tale evento tra fine febbraio e inizio marzo 2024, il costo è stato di 14 euro al kg. Tuttavia, si possono trovare offerte ancora più vantaggiose, con pacchi venduti a 3 euro per 100 grammi o 50 euro per 5 kg.
Questa insolita moda sta conquistando popolarità grazie ai video diffusi su TikTok, in cui giovani avventurosi si filmano mentre aprono in diretta i pacchi acquistati, con la speranza di scoprire tesori inaspettati. La gamma di contenuti spazia da oggetti di poco valore fino a vere e proprie sorprese, come AirPods o lussuose borse.
Truffe in Italia: pacco misterioso non reclamato
Mentre in Francia la tendenza dei pacchi misteriosi si diffonde positivamente, in Italia si manifestano invece fenomeni meno onorevoli. Truffe legate a pacchi non reclamati, provenienti da giganti come Amazon o Poste Italiane, si diffondono principalmente attraverso i social network.
Queste frodi coinvolgono spesso la creazione di post sponsorizzati con immagini allettanti e finti loghi di note società di e-commerce o di spedizioni. Vengono pubblicizzate presunte svendite di interi bancali di merci a prezzi irrisori, attirando gli utenti in cerca di affari. L’utente viene indotto a seguire un link per procedere all’acquisto, dove gli viene richiesto di compilare un breve sondaggio per scegliere i prodotti di interesse. Successivamente, viene proposto un gioco con nove scatole chiuse, e l’utente deve sceglierne tre. Se almeno una scatola contiene qualcosa, l’utente è dichiarato vincitore del bancale di pacchi. Ma il pagamento richiesto a questo punto rivela la truffa: inserendo gli estremi bancari, l’utente viene derubato di dati e denaro senza ricevere alcun pacco a casa propria.