Carne ritirata dai supermercati per presenza di Listeria: il lotto coinvolto, identificato come a rischio microbiologico a causa della rilevata presenza del batterio Listeria monocytogenes, ha richiesto un’azione immediata da parte delle autorità sanitarie per garantire la sicurezza dei consumatori.
Avviso di Sicurezza Alimentare: Il Ministero della Salute ha dichiarato il richiamo di alcuni prodotti a base di carne di cavallo dai supermercati a causa della presenza del pericoloso batterio Listeria Monocytogenes. Questa precauzione riguarda diverse varianti di prodotti appartenenti allo stesso lotto. È fondamentale comprendere cosa fare nel caso in cui si sia acquistata tale carne e quali siano i rischi associati al consumo del prodotto contaminato.
Carne ritirata dai supermercati
Il Ministero della Salute ha ordinato il ritiro di un particolare lotto, ritenuto a rischio microbiologico, il 27 marzo 2024, a causa della rilevata presenza del batterio Listeria monocytogenes. Il lotto coinvolto è identificato dal marchio dello stabilimento IT2027SCE ed è stato prodotto da Europe Meat International Srl a Resana (Treviso). Il numero del lotto è il seguente: 24001987.
I prodotti a base di carne di cavallo ritirati includono due varianti di sfilacci commercializzati con nomi differenti ma provenienti dallo stesso produttore:
– Sfilacci di equino da 100 grammi, distribuiti da Naba Carni Spa;
– Sfilacci di equino da 80 grammi, distribuiti da ALI Spa.
Per entrambi i prodotti, è importante notare le date di scadenza: il primo prodotto scade il 12 luglio 2024, mentre il secondo il 4 maggio 2024.
Azioni consigliate per i consumatori
Se avete acquistato uno dei prodotti inclusi nel lotto a rischio, le autorità sanitarie consigliano vivamente di non consumare il contenuto e di restituire immediatamente il prodotto al punto vendita di acquisto. Questa precauzione è essenziale per garantire la sicurezza e la salute dei consumatori. Al punto vendita, sarà possibile ottenere un rimborso completo o la sostituzione del prodotto con un’alternativa sicura.
Tutte le informazioni riguardanti l’infezione da Listeria monocytogenes, nota come Listeriosi, sono disponibili sul sito del Ministero della Salute. Questo batterio è diffuso nell’ambiente e può sopravvivere anche a basse temperature. Le persone più a rischio di sviluppare una grave forma di malattia includono donne incinte, anziani, neonati e individui immunodepressi.
È importante notare che la quantità di cibo contaminato ingerito non influisce sulla gravità della malattia. Si raccomanda di consumare cibi dopo la cottura poiché il batterio non sopravvive al calore e di evitare la contaminazione incrociata durante la preparazione degli alimenti. Gli alimenti a rischio includono latte, verdure, formaggi molli, carni poco cotte e insaccati poco stagionati.