Cibo in scatola, in pochi conoscono questo dettaglio: cosa devi assolutamente sapere per evitare sprechi e garantire una corretta conservazione degli alimenti dopo l’apertura?
Una buona pratica per ridurre lo spreco alimentare è dare una seconda chance al cibo avanzato anziché buttarlo via dopo pochi giorni, contribuendo così a preservare risorse preziose e a minimizzare l’impatto ambientale. È importante adottare abitudini più sostenibili per essere consapevoli dell’ambiente che ci circonda. Ma come possiamo conservare al meglio il cibo in scatola una volta aperto? Con qualche semplice trucco, possiamo assicurarci di mantenere la qualità e il sapore degli alimenti anche dopo aver aperto la confezione.
Cibo in scatola: il dettaglio da conoscere
Mettere il cibo in scatola aperto nel frigorifero è sicuro e non comporta rischi particolari, ma potrebbe influire sulla qualità e sul sapore. Un’opzione migliore è trasferire il cibo avanzato in un contenitore di vetro o plastica.
È importante tenere presente che esporre il cibo all’aria può far sì che entri in contatto con batteri e microrganismi presenti nell’ambiente circostante. Per questo motivo, è fondamentale sigillare sempre i contenitori. Ad esempio, il bisfenolo A potrebbe fuoriuscire dall’alluminio o dallo stagno all’interno delle lattine, ed è associato allo sviluppo del cancro.
La durata dei cibi in lattina
Quanto dura il cibo in lattina e in barattolo dopo essere stato aperto dipende dal tipo di alimento. Ad esempio, i legumi o il mais in lattina devono essere consumati entro massimo 3 giorni se conservati in frigorifero, preferibilmente entro 24 ore. Il tonno in scatola aperta può durare al massimo due giorni, mentre il pomodoro o i pelati fino a tre giorni. In generale, alimenti altamente concentrati come il latte condensato o i legumi si conservano più a lungo rispetto a cibi come il brodo di pollo o la salsa di pomodoro.
Anche per i cibi sott’olio e sottaceto è importante fare attenzione. Nel caso degli alimenti sott’olio, assicurarsi che l’olio ricopra completamente il cibo e conservare i vasetti in frigorifero o a temperature inferiori ai 15°C. Di solito, in questo modo, il cibo può durare circa un mese.
Per quanto riguarda i sottaceti, l’acidità dell’aceto impedisce lo sviluppo di microrganismi, consentendo una conservazione a lungo termine. Ma una volta aperti, i barattoli di sottaceti devono essere consumati entro tre mesi, previa corretta conservazione in frigo e chiusura adeguata. Sempre meglio controllare odore, colore e aspetto per essere sicuri che il cibo sia ancora buono da mangiare.