Il governo introduce nuove Ztl in tutto il territorio italiano attraverso modifiche al Codice della Strada, imponendo altresì sanzioni nelle aree interessate.
Alcuni luoghi turistici richiedono una speciale attenzione, spingendo così verso una modifica della riforma del Codice della Strada, che sarà discussa martedì 12 marzo alla Camera. L’obiettivo è affrontare le zone a traffico limitato (Ztl) specifiche per le aree sotto la tutela dell’Unesco, che includono siti ambientali, monumenti e altro ancora, patrimonio dell’umanità.
È evidente che la protezione di tali luoghi richieda “esigenze straordinarie di tutela”. Ad esempio, l’accesso a pagamento a Venezia ha introdotto misure dettagliate che potrebbero cambiare le abitudini dei locali e dei turisti nel lungo periodo. Ma è fondamentale accompagnare tali cambiamenti con soluzioni alternative di accessibilità, non limitandosi solo a creare ostacoli.
Nuove Ztl in Italia
La proposta di modifica al Codice della Strada è presentata da Forza Italia ed è stata approvata dalla commissione Trasporti insieme ad altri 160 emendamenti. Si introduce la possibilità per gli enti territoriali e locali delle zone Unesco di istituire Ztl al fine di ridurre la pressione del traffico in aree di grande valore.
L’emendamento riguarda l’articolo 6 del Cds, che tratta della “circolazione al di fuori dei centri abitati”. Le Ztl, tuttavia, non possono superare i cinque mesi di durata, rendendole temporanee. L’iter per l’approvazione inizia con l’approvazione del Prefetto. È importante notare che i Comuni non possono richiedere oneri agli autorizzati all’accesso, come i residenti.
La gestione della segnaletica è un punto delicato, con l’obbligo di indicare chiaramente le aree interdette. I guidatori devono essere informati per evitare sanzioni. Non è richiesta una segnaletica specifica se il perimetro della Ztl coincide con i confini di uno o più enti locali, purché vi sia una comunicazione con un preavviso di almeno tre mesi.
Costiera Amalfitana
Inizialmente, l’attenzione sarà rivolta alla Costiera Amalfitana, in Campania, tra le destinazioni più visitate d’Italia. Il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Tullio Ferrante, afferma: “La proposta della Ztl in Costa d’Amalfi ha come obiettivo l’accogliere le istanze del territorio in materia di vivibilità e sicurezza“.
Questa misura è considerata fondamentale e, dopo l’approvazione finale della revisione del Codice della Strada, si avvierà un processo attento e meticoloso per definire dettagliatamente tutte le modalità applicative. L’obiettivo è valorizzare il sistema turistico legato al patrimonio Unesco mediante l’implementazione di regole flessibili, concordate in collaborazione con gli enti locali e gli operatori interessati, al fine di garantire una gestione efficace e sostenibile delle nuove Zone a Traffico Limitato.