Europa e quel trattato che ha unito ma anche diviso. Perché se ne parla più spesso?

Il Trattato di Maastricht, ovvero quel trattato firmato dalle potenze d’Europa di cui si parla tanto oggi. Perché è un argomento frequente nel 2024?

Europa e il trattato di Maastricht
Europa e il trattato di Maastricht – lafuriaumana.it

 

Europa, 7 febbraio 1992, viene firmato il Trattato di Maastricht, da quel momento la Comunità europea si trasforma nell’unione di popoli che conosciamo oggi. Il Trattato è diventato uno dei documenti normativi fondamentali dell’Unione europea dal momento che getta le basi dei valori, dei diritti e del funzionamento democratico in Europa. Il trattato ha introdotto la cittadinanza europea, l’unione economica e monetaria (UEM), ma ha anche trasformato la Comunità europea (CE) nell’ UE di oggi. Ultimamente se ne sta parlando sempre più spesso, cos’è andato storto?

Europa e il Trattato di Maastricht, cosa dovresti sapere

Pensa che l’Italia è stato tra i primi Paesi ad aver firmato il Trattato. In totale furono 12 i membri che firmarono e sono stati: Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito e Spagna. Il Trattato di Maastricht ha inaugurato la politica economica comunitaria e che, grazie al ruolo della BCE, ha permesso l’adozione dell’euro. La moneta unica permette di garantire la stabilità dei prezzi e tutelare l’economia del mercato. Al momento l’euro ha corso legale in ben 20 dei 27 Paesi aderenti all’Unione europea. Tutto molto bello e utile all’apparenza, tanto che il 31 gennaio 2020 Il Regno Unito lascia ufficialmente l’Unione Europea.

Le persone possono circolare liberamente in Europa

Grazie al Trattato di Maastricht è stato consacrato il concetto di cittadinanza europea, riconosciuto automaticamente a tutti i cittadini degli Stati membri. Si tratta di uno dei diritti dei cittadini dell’Unione più importante ed è intesa come la libertà di circolazione e soggiorno per tutti entro i confini dell’Unione europea. Avrebbe dovuto  rappresentare un arricchimento della cittadinanza nazionale propria di ciascuno. In questo modo intende instaurare la solidarietà tra popoli e Nazioni che è alla base del processo di integrazione europea. Anche in questo caso nel tempo sono cambiate le cose, perché sempre nel Regno Unito attualmente serve il passaporto per poter entrare nel Paese. Si tratta solo di una nazione è vero, ma quanto è successo dimostra che la solidità di questo trattato è solo apparente. Che cosa succederebbe se le cose dovessero mettersi male a cause delle guerre?

euro
euro – lafuriaumana.it

 

I tre pilastri fondamentali del trattato

Il Trattato di Maastricht fonda il proprio intervento su 3 pilastri fondamentali:

  • Nasce la Comunità europea (CE) che prende il posto della preesistente Comunità economica europea (CEE) trasformandola.
  • Viene adottata la PESC ovvero la politica estera di sicurezza comune frutto di obiettivi di cooperazione intergovernativa comune a tutti gli Stati membri;
  • L’introduzione della Giustizia e affari interni (GAI) ovvero la cooperazione delle forze di polizia e giudiziaria tra tutti i Paesi membri per la lotta al crimine transnazionale.

 

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