La Febbre del pappagallo è arrivata in Europa. Attenzione causa polmoniti mortali

Arrivata l’allerta per un nuovo batterio che causa polmoniti mortali. La situazione potrebbe peggiorare, ecco cosa fare.

febbre del pappagallo
febbre del pappagallo – lafuriaumana.it

 

Si chiama psittacosi, una malattia respiratoria trasmessa all’uomo dagli uccelli. Dopo che è stato registrato un aumento del numero dei casi in alcuni Paesi Ue, nei quali sono stati registrati anche cinque decessi l’Oms ha aumentato lo stato di allerta. L’infezione è conosciuta anche come ornitosi o “febbre del pappagallo”, è provocata da un batterio diffuso tra i volatili. Nei casi di esposizione prolungata alle secrezioni degli esemplari contagiati può essere trasmesso all’uomo causando gravi polmoniti. Ecco i dettagli e come proteggerci da queto batterio.

La febbre del pappagallo che causa la psittacosi

L’alert dell’Organizzazione mondiale della sanità è arrivato dopo le segnalazioni ricevute a febbraio di quest’anno da Austria, Danimarca, Germania e Paesi Bassi. Tutti questi paesi hanno riscontrato una crescita dei contagi da psittacosi registrati nel 2023 e all’inizio del 2024. Tra i casi rilevati sono stati accertati anche cinque vittime causati dall’infezione.

Come sottolineato dall’Oms, per la maggior parte dei casi il fattore scatenante è stata la vicinanza ripetuto con uccelli selvatici o domestici. Attualmente il rischio di una diffusione della malattia rimane basso. La psittacosi, infatti, è provocata dal batterio Chlamydophila psittaci associato a più di 450 specie di volatili. Legata in particolare agli uccelli da compagnia e a più stretto contatto con l’uomo, come pappagalli, fringuelli, canarini e piccioni.

I casi di infezione si manifestano perlopiù in soggetti che possiedono questi animali, che lavorano con il pollame o nei veterinari. L’esposizione all’inalazione di particelle sospese nell’aria provenienti da secrezioni respiratorie, feci essiccate o polvere di piume sarebbe il fattore determinante per essere in pericolo. In genera la psittacosi è una malattia lieve, con sintomi quali febbre e brividi, mal di testa, dolori muscolari e tosse secca. Con un semplice trattamento antibiotico appropriato e tempestivo, l’infezione respiratoria raramente si trasforma in una grave polmonite. Se questa non viene presa in tempo o curata nel giusto modo può portare alla morte del paziente.

evitare contatto prolungato con i volatili
evitare contatto prolungato con i volatili – lafuriaumana.it

 

Cosa dicono gli esperti in Italia

Il virologo dell’Università Statale di Milano, Fabrizio Pregliasco, non ha affatto respinto l’allerta dell’Oms, infatti dice: “la comunicazione tempestiva di questi rischi può aiutarci a strutturare interventi il più possibile anticipatori di un’eventuale nuova emergenza infettiva”. Anche se al momento non è il caso di cedere ad allarmismi.

Viviamo in un ecosistema fatto di continue interazioni tra virus, batteri, animali e uomo”, ha precisato Pregliasco all’Adnkronos, ribadendo l’idea: “la responsabilità e l’attenzione di tutti e soprattutto delle istituzioni, chiamate a controlli sempre più intensi e numerosi nell’ambito di una rete internazionale complessa ed estesa che va finanziata, in modo che possa garantire una sensibilità adeguata”.

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