Rischio sanitario in aumento, l’allerta si estende su tutto il territorio italiano, con particolare attenzione rivolta alla fascia di età compresa tra i 30 e i 50 anni, la quale risulta essere più suscettibile a contrarre queste malattie.
Quando ci si riferisce alla salute su scala nazionale e internazionale, in Italia il livello di allerta rimane costantemente elevato. La percezione dei cittadini sulla comunicazione sanitaria ha subito un cambiamento radicale in seguito all’esperienza con il Covid.
Oggi, si nota una maggiore attenzione verso le “malattie di stagione” e le varianti scatenate dai virus, accentuata dai cambiamenti climatici. Marzo 2024 ha iniziato con repentini cambiamenti di temperatura, influenzando sicuramente le persone più vulnerabili e non solo. Esaminiamo più da vicino la situazione attuale in Italia.
Rischio sanitario in tutta Italia
Pierluigi Bartoletti, vice segretario nazionale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (Fimmg), ha fatto il punto della situazione parlando con l’Adnkronos: “L’influenza B, che colpisce prevalentemente tra marzo e aprile i bambini e i ragazzi, deve ancora arrivare.”
Il suo avvertimento è seguito da consigli pratici per proteggere al meglio il proprio organismo. Niente di complicato, ma spesso trascurato. Raccomanda principalmente di avere pazienza e mantenere una buona idratazione durante il giorno. In caso di scarsa voglia di mangiare, suggerisce di saltare i pasti o preferire un pasto leggero.
Il riferimento principale è alla gestione delle malattie respiratorie e intestinali attualmente diffuse in Italia. Gli sbalzi di temperatura di fine febbraio e inizio marzo hanno contribuito ai casi di virus intestinale, causando nausea, vomito e diarrea, soprattutto nella popolazione lavorativa tra i 30 e i 50 anni. Si osservano anche casi di polmonite virale, ma sembra che il Covid sia scomparso dai radar.
Marzo 2024 sarà caratterizzato da un diffuso virus intestinale, a rischio sia per gli adulti che per i bambini, a causa della facilità di contagio attraverso il contatto e il consumo di oggetti o cibo contaminato.
Come dobbiamo comportarci
Dinamiche facilmente applicabili alla vita quotidiana, sia in ufficio che a scuola. La prevenzione migliore è garantita dal frequente lavaggio delle mani con sapone.
Identificare un virus gastrointestinale è abbastanza semplice. I sintomi includono vomito, diarrea, mal di testa persistente, malessere generale e dolore addominale. La febbre non è un sintomo comune, ma se si verifica, è consigliabile consultare il medico, poiché potrebbe indicare una forma più grave.
La durata del malessere di solito è di pochi giorni, da due a tre giorni in genere, a seconda del virus responsabile. Nei casi più gravi, può persistere per una settimana.