Stangata Tari 2024, sarà necessario effettuare il versamento entro questa data

Per fronteggiare l’imminente stangata della Tari nel 2024, diventa essenziale procedere con il versamento entro la scadenza indicata.

Stangata tari
Stangata tari – Lafuriaumana.it

Come si procede al calcolo e ai versamenti della Tari nel corso del 2024? Quali sono le scadenze da rispettare? Iniziamo notando che il calendario dei pagamenti è gestito a livello locale, con gli enti locali che determinano quando la tassa sui rifiuti deve essere saldata. Per conoscere le date di pagamento specifiche della Tari, è essenziale fare riferimento alle istruzioni fornite direttamente dal proprio Comune o dal Comune in cui sono situati gli immobili.

Esaminiamo ora come i contribuenti dovrebbero comportarsi nel 2024 per evitare errori con il pagamento della Tari.

Stangata Tari 2024 e scadenze

È importante notare che la scadenza per il pagamento della Tari varia da Comune a Comune e deve essere verificata attraverso i regolamenti locali. Ma in generale, il termine per il pagamento della Tari nel corso dell’anno è suddiviso in tre tranche:

  1. Fine aprile: saldo del primo acconto.
  2. Fine luglio: secondo acconto.
  3. Fine dell’anno: saldo finale.

Un aspetto chiave è capire quando è obbligatorio effettuare il versamento della Tari. Secondo il comma 641 della Legge di Stabilità 2024, la Tari è dovuta per il possesso o la detenzione di locali o aree suscettibili di produrre rifiuti urbani. Sono escluse dalla Tari le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali non detenute o occupate in via esclusiva.

Il comma successivo delinea i soggetti passivi della Tari, indicando che chiunque possieda o detenga locali o aree suscettibili di produrre rifiuti urbani è soggetto al pagamento della tassa.

tasse Tari
tasse Tari

Il calcolo dell’importo da versare per la Tari 2024 è basato principalmente sulla superficie dell’immobile. Le superfici dichiarate o accertate ai fini dei precedenti prelievi sui rifiuti sono considerate ai fini dell’applicazione della Tari. Il comune può prendere in considerazione l’80% della superficie catastale per le unità immobiliari iscritte o iscrivibili nel catasto edilizio urbano.

Modalità di pagamento nel 2024

Le modalità di pagamento della Tari variano da Comune a Comune, ma comunemente possono includere l’utilizzo di:

  1. Modello F24.
  2. Bollettino postale.
  3. MAV.

Il Decreto Fiscale 2020 ha introdotto un bonus sociale per i contribuenti con un Isee basso, applicabile anche alla Tari. Il bonus viene automaticamente applicato se il nucleo familiare ha un Isee inferiore a 8.265 euro o, per le famiglie numerose, inferiore a 20.000 euro. Le regole specifiche devono essere verificate sempre presso i comuni di residenza.

Gestione cookie