Come evitare le truffe sulla bolletta tramite call center o porta a porta? Vediamo a cosa bisogna stare attenti.
Navigare attraverso le intricati acque del mercato energetico italiano, soprattutto con la fine imminente del regime tutelato per l’energia elettrica, richiede una certa dose di prudenza e consapevolezza. Due degli ostacoli più insidiosi che gli utenti devono affrontare sono rappresentati dai call center intrusivi e dai venditori porta a porta che cercano di accalappiare nuovi clienti con tattiche spesso poco trasparenti e talvolta persino truffaldine.
Truffe sulla bolletta, evitarle è semplice
La recente multa record di 79 milioni di euro inflitta dall’autorità garante per la privacy a Enel, per gravi violazioni nella gestione dei dati personali, ha gettato ulteriori riflettori su questa problematica. Si è scoperto che i dati degli utenti sono spesso passati a terze parti senza scrupoli, desiderose di piazzare contratti energetici tra i molti operatori del mercato. Con la fine della tutela per il gas avvenuta a gennaio e quella per l’elettricità prevista per luglio, la corsa per acquisire clienti è diventata ancora più frenetica, considerando che circa un consumatore su quattro è ancora sotto il regime tutelato.
Per molte di queste società, il fine giustifica i mezzi, e questo si traduce in pratiche commerciali discutibili e talvolta illegali. Ma come difendersi da tali insidie? Innanzitutto, è importante comprendere che con la fine della tutela nessuno rimarrà senza energia elettrica. Coloro che non avranno scelto un fornitore sul mercato libero saranno automaticamente trasferiti al Servizio a tutele graduali (Stg), che al momento è più conveniente del mercato libero. Quindi, le minacce di distacco del contatore o multe per coloro che non passano al mercato libero sono tentativi di truffa da evitare.
Per quanto riguarda i call center, è essenziale rifiutare le offerte “prendere o lasciare”. Non è possibile valutare la convenienza di un’offerta senza avere i dettagli per iscritto e senza la propria bolletta energetica sotto gli occhi. Bisogna prestare attenzione anche alle tattiche manipolative dei venditori, che potrebbero cercare di ottenere informazioni sensibili come il codice Pod per la luce o il Pdr per il gas sotto falsi pretesti. Inoltre, è fondamentale non cadere nella trappola di accettare contratti non richiesti o confermare telefonicamente informazioni senza averne la certezza.
Diffidare delle offerte tramite call center o porta a porta
Anche i venditori porta a porta possono rappresentare un rischio. Spesso giocano sull’empatia e sull’imbarazzo per ottenere l’accesso alle case degli utenti, utilizzando scuse come “verifiche al contatore” che non corrispondono alla realtà. È importante rimanere vigili e non aprire la porta a venditori sconosciuti, poiché una volta all’interno della casa, il rischio di essere vittime di truffe aumenta considerevolmente. La consapevolezza è fondamentale per proteggersi dalle truffe nel settore energetico.