Nel mese di maggio arrivano tutti gli arretrati di questo bonus e finalmente queste persone potranno intascare questi soldi.
È stato riscontrato un considerevole ritardo nell’erogazione del Bonus per le mamme lavoratrici nel 2024, il quale coinvolge specificamente le donne impiegate nella Pubblica Amministrazione. Mentre le colleghe del settore privato continuano a ricevere regolarmente il bonus previsto, per le lavoratrici del settore pubblico la situazione è stata finora differente. Tuttavia, da maggio in avanti si prevede un significativo cambiamento.
Bonus, arretrati in arrivo nel mese di maggio
Per il mese di maggio 2024 è previsto l’aggiornamento della piattaforma NoiPA, il quale finalmente permetterà alle dipendenti della Pubblica Amministrazione di accedere al Bonus per le mamme lavoratrici 2024. Questa iniziativa, promossa dal governo guidato da Giorgia Meloni, mira a garantire uno stipendio maggiorato attraverso una riduzione della tassazione, fino a un massimo di 250 euro mensili.
Il bonus è stato studiato per le mamme lavoratrici con determinati requisiti: devono avere almeno due figli a carico (anche se tale soglia sarà innalzata a tre a partire dal 2025) e anche un lavoro con contratto a tempo indeterminato.
È fondamentale notare che il bonus non sarà erogato alle donne con contratti a termine, libere professioniste o autonome. Non ci sono restrizioni per quanto riguarda i contratti a tempo indeterminato e il bonus sarà concesso anche alle lavoratrici part-time, escludendo solamente le lavoratrici domestiche.
La misura attuata nel 2024 è considerata una fase sperimentale, rivolta alle madri con due figli a carico, con una decontribuzione applicata per i periodi di paga da gennaio a dicembre di quest’anno (fino al decimo compleanno del figlio minore). La misura principale è invece indirizzata alle madri con tre figli a carico, che riceveranno un’esenzione dai contributi per tre anni, dalle buste paga di gennaio 2024 a dicembre 2026.
Attualmente, solo le lavoratrici del settore privato possono beneficiare del bonus. Tuttavia, a partire da maggio 2024, si prevede che anche le dipendenti della Pubblica Amministrazione possano usufruire di questo vantaggio.
Quando arrivano gli arretrati? Le risposte degli esperti
La piattaforma NoiPA, precedentemente non aggiornata per gestire queste richieste, ora è stata dotata di una funzionalità nell’applicativo Gestione Stipendi, permettendo di registrare tutte le informazioni necessarie. A partire da maggio 2024, il bonus sarà erogato regolarmente, tenendo conto degli arretrati accumulati a partire da gennaio di quest’anno.
Questo significa che la prima mensilità potrebbe essere particolarmente sostanziosa, superiore a quella di giugno e delle successive mensilità. Coloro che hanno presentato domanda, fornendo un’autocertificazione presso l’ufficio competente della propria amministrazione, otterranno quanto spetta loro.
Il massimale del bonus è di 250 euro mensili, entro un limite massimo generale di 3000 euro all’anno. Gli arretrati avranno quindi un valore massimo di 1250 euro.
Infine, è importante sottolineare che le lavoratrici scolastiche avrebbero dovuto presentare domanda attraverso il portale del Ministero dell’Istruzione per ottenere l’esenzione dei contributi legati alla maternità. Coloro che non hanno presentato la richiesta non riceveranno gli arretrati a partire da maggio, ma possono comunque produrre la documentazione necessaria per ottenere il bonus a partire da giugno 2024.