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Dopo lungo tempo di incertezza e discussione, finalmente il governo italiano ha presentato un nuovo sostegno per i pensionati e le persone con disabilità, offrendo un aiuto economico mensile per un periodo sperimentale di due anni, dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026. Questa misura è stata formalizzata attraverso il Decreto Legislativo n. 29/2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, insieme ad altre disposizioni volte a migliorare l’assistenza a queste categorie di cittadini. Esaminiamo più da vicino di cosa si tratta.
Sostegno per gli anziani di questa categoria
L’assegno universale per gli anziani è stato introdotto come una risorsa fondamentale per garantire un’assistenza continua e di qualità a chi ne ha bisogno. Questo nuovo beneficio si inserisce nelle politiche territoriali volte a potenziare i servizi di assistenza dedicati ai pensionati e alle persone con disabilità.
È fondamentale notare che l’obiettivo principale di questa nuova misura è assicurare una continuità nei servizi di assistenza agli anziani, consentendo loro di svolgere le loro attività quotidiane normalmente. A differenza dell’indennità di accompagnamento, questo nuovo sostegno è destinato specificamente a coprire le spese relative ai servizi di assistenza forniti da badanti e imprese specializzate nel settore.
Chi può beneficiarne?
Mentre l’indennità di accompagnamento non ha restrizioni d’uso, il bonus per i pensionati e gli anziani è limitato alla copertura delle spese di assistenza. Ciò significa che un utilizzo non conforme potrebbe comportare la restituzione del beneficio, oltre al pagamento delle spese sostenute.
A partire dal 2025, l’INPS inizia a erogare l’assegno universale per i pensionati e le persone con disabilità a coloro che soddisfano i requisiti stabiliti dalla normativa. Tra questi requisiti vi sono un’età minima di 80 anni e un reddito annuo non superiore a 6.000 euro. A partire dal 2025, verrà pagato un contributo annuo di 10.200 euro, pari a 850 euro al mese per dodici mensilità.
Questo assegno è parte di un pacchetto di incentivi volti a migliorare i servizi di assistenza per queste categorie di cittadini. L’accesso a questo nuovo aiuto è subordinato al soddisfacimento di almeno tre requisiti: età minima di 80 anni per i pensionati e le persone con disabilità; un reddito ISEE non superiore a 6.000 euro; l’importo annuale di 10.200 euro, pari a 850 euro al mese, è condizionato all’utilizzo dei servizi dedicati all’assistenza degli anziani oltre gli 80 anni e non autosufficienti.
Una caratteristica chiave di questo bonus è la sua completa compatibilità con l’indennità di accompagnamento. Ciò significa che i pensionati e le persone con disabilità che soddisfano i requisiti possono richiedere entrambi gli incentivi senza rinunciare a uno di essi. Questa opportunità sarà disponibile a partire dal 2025.