Sudare durante il sono può essere fastidioso, ma dietro questo sintomo può nascondersi qualcosa di pericoloso per la salute.
Le sudorazioni notturne, sebbene comuni, possono nascondere più di un fastidio. Al di là delle lenzuola bagnate e del pigiama umido quando ci si copre troppo o inizia a far caldo, tali episodi potrebbero essere il primo segnale di disturbi di salute più gravi. Vediamo insieme le diverse cause di questo fenomeno e l’importanza di prestare attenzione ai sintomi che potrebbero essere il campanello d’allarme di una malattia.
Sudare durante il sonno, a cosa stare attenti
Sudare mentre si dorme può essere del tutto normale. Magari abbiamo scelto un pigiama o una coperta troppo pesanti, oppure la temperatura è troppo alta e il nostro corpo reagisce di conseguenza. In assenza di fattori reali, però, le sudorazioni notturne potrebbero essere un campanello d’allarme da non trascurare e delle quali parlare con il proprio medico.
Tra le motivazioni più “blande” della sudorazione notturna troviamo la menopausa e l’andropausa.
Durante la menopausa, le donne possono sperimentare sudorazioni notturne dovute a cambiamenti ormonali. Analogamente, nell’uomo durante l’andropausa, la diminuzione del testosterone può scatenare episodi simili. È essenziale riconoscere questi cambiamenti fisiologici e comprendere quando la sudorazione notturna va oltre la norma.
Un’altro motivo che non dovrebbe destare troppa preoccupazione riguarda l’ansia e lo stress, così come il ciclo mestruale. Nelle donne, la sudorazione notturna può manifestarsi nei giorni precedenti il ciclo mestruale. Inoltre, situazioni di stress psico-fisico, paura o tensione emotiva possono scatenare episodi di sudorazione notturna, mettendo in evidenza l’interconnessione tra mente e corpo.
Vediamo allora quando dovremmo realmente preoccuparci se siamo soliti sudare la notte.
Quando c’è da preoccuparsi
Tolti gli esempi citati tra e cause meno gravi, se la sudorazione non è riconducibile a nessuno degli episodi precedenti, potrebbe trattarsi di qualcosa di più grave.
Le disfunzioni dell’asse ipotalamo-ipofisi-tiroide possono contribuire alla sudorazione notturna, con malattie come l’ipertiroidismo che ne rappresentano una possibile causa. Il sistema endocrino, coinvolgendo anche il diabete, glicemia elevata e altre condizioni, può influenzare la sudorazione notturna.
Anche altre condizioni, tra cui problemi di digestione come indigestione, gastrite, e malattie cardiache come l’infarto del miocardio, possono essere associate alla sudorazione notturna.
Agitazione, ansia, tumori, effetti collaterali di farmaci, e altre malattie infettive sono ulteriori fattori da considerare. L’ipotensione, lo shock anafilattico, l’artrosi cervicale, e condizioni meno comuni come l’iperidrosi possono anch’esse contribuire alla sudorazione notturna. L’importanza di individuare la causa specifica diventa cruciale per un approccio appropriato al trattamento.
Prestare attenzione ai segnali del corpo è il primo passo verso il benessere e rivolgersi a uno specialista può aiutare a fare chiarezza su cosa sta succedendo al vostro corpo.
