Acqua dei legumi: non dovresti buttarlo, sprechi un bene prezioso

L’acqua dei legumi, può essere un alimento prezioso per il nostro benessere. Ecco come andrebbe usata senza evitare sprechi.

Acqua dei legumi
Acqua dei legumi – Lafuriaumana.it

Torniamo a parlare di sprechi. Sì perché spesso e volentieri, inconsapevolmente si fanno degli errori nella quotidianità che non fanno bene all’ambiente e nemmeno alla nostra salute. Una di queste riguarda l’acqua dei legumi,  conosciuta anche come acquafaba. Vediamo insieme perché è necessario non buttarla.

Acqua dei legumi, non solo per conservarli

L’aquafaba contiene al suo interno molte proteinepolisaccaridi (carboidrati), fibresaponine e isoflavoni (composti di origine vegetale). Può contenere anche altre sostanze variabili in base al legume (e alla varietà del singolo legume) da cui deriva. Contiene anche additivi eventualmente aggiunti (per esempio il sale utilizzato durante la cottura). Tutto questo fa si che l’acquafaba possa essere usata in svariati modi:

  1. può formare una schiuma, quindi puoi montarla a neve come faresti con degli albumi;
  2. può essere utilizzata come emulsionante;
  3. può essere utilizzata come gelificante.

Sembra che l’aquafaba più utilizzata sia quella ottenuta dai ceci, ma anche l’acqua di altri legumi può essere utilizzata allo stesso modo. Io, per esempio, la uso per sostituire l’albume d’uovo in quasi tutte le mie ricette.

Come utilizzare l’acquafaba in modo salutare

Acquafaba
Acquafaba – Lafuriaumana.it

Che ci siano intolleranze o che si tratti di veganismo l’acquafaba è un’ottima soluzione. Vale lo stesso anche se non sei in nessuna delle due categorie. Puoi decidere di usarla per rendere la tua alimentazione più sostenibile evitando il più possibile gli sprechi.

L’aquafaba, però, potrebbe avere bisogno di un risciacquo, questo quando al suo interno sono presenti grandi quantità di sale. Se si tratta dell’acqua in cui tu hai cucinato i tuoi legumi sai bene se è questo il caso. Nel caso, però, che si tratta del liquido di governo, puoi scoprirlo leggendo l’etichetta nutrizionale apposta sulla confezione di legumi che hai appena aperto. Ridurre il consumo di sale è importante, rispetto agli standard attuali, perché è uno dei modi per garantirti un’alimentazione sana ed equilibrata. Se, poi, sei già alle prese con un problema come la pressione alta, limitare l’apporto di sodio (uno dei costituenti del sale) è ancora più importante.

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