Bonus in arrivo per gli italiani a Maggio, il decreto rivoluzionerà il mondo del lavoro

Emanuele De Angelis

In arrivo per tutti i cittadini italiani nel mese di maggio, il tanto atteso bonus promette di rivoluzionare il panorama lavorativo nazionale con l’aggiunta di incentivi mirati.

Bonus maggio
bonus maggio – Lafuriaumana.it

Il governo italiano sta attivamente lavorando per introdurre una serie di nuove misure di sostegno mirate ai lavoratori a basso reddito. Queste iniziative includono l’implementazione di bonus sulle tredicesime e agevolazioni fiscali per le imprese che assumono, con particolare attenzione al Mezzogiorno del paese.

Bonus in arrivo a Maggio

Le proposte in questione saranno oggetto di discussione nel prossimo Consiglio dei ministri, in programma per domani, 30 aprile, in vista della celebrazione della Festa dei Lavoratori il 1° maggio. Prima di essere presentate ufficialmente, le nuove misure saranno condivise e discusse con i sindacati. Oggi, infatti, i rappresentanti sindacali sono stati convocati a Palazzo Chigi per ricevere dettagli e informazioni direttamente dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Tra gli incentivi inclusi nella bozza delle proposte, c’è la previsione di una riforma dei fondi di coesione, finalizzata ad aumentare le risorse destinate a ciò che è stato definito come il “Superbonus Lavoro”. Questo prevede un’ulteriore deduzione fiscale del 120% o 130% per le aziende che aumentano il proprio organico, una misura già introdotta dalla riforma fiscale dello scorso anno ma ancora non attuata. Altri incentivi includono bonus sulle tredicesime, agevolazioni per le assunzioni nel Sud e detassazione dei premi di produzione.

Bonus maggio
Bonus maggio – Lafuriaumana.it

Tredicesima e limitazioni

Il bonus tredicesima del 2024 sembra essere un incentivo straordinario di 80 o 100 euro destinato ai lavoratori con un reddito da lavoro dipendente non superiore a 28.000 euro, che abbiano coniuge e/o almeno un figlio a carico. Ma è importante notare che queste informazioni non sono ancora confermate da un testo ufficiale. A causa delle limitate risorse disponibili, si prevede che questa misura resterà valida solo per il 2024, in attesa di una riforma strutturale del regime fiscale delle tredicesime per i lavoratori dipendenti.

Un altro provvedimento atteso è il decreto legislativo sulla Coesione, che mira a ridefinire le regole per l’utilizzo dei fondi europei assegnati all’Italia dall’Unione Europea. L’Italia ha incontrato difficoltà nell’impiego di tali risorse, principalmente a causa di ostacoli burocratici e di una mancanza di coordinamento tra le varie amministrazioni. Si sta pertanto valutando l’applicazione delle stesse regole di gestione del PNRR anche ai fondi strutturali, al fine di garantire un utilizzo più efficiente delle risorse e una migliore coerenza nell’attuazione dei progetti.

L’obiettivo principale di questa riforma è intervenire strutturalmente su alcune delle criticità delle politiche di coesione del paese, garantendo un utilizzo più efficace delle risorse e una maggiore coerenza nei progetti finanziati.

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