Modello 730, non dimenticare questa scadenza importante: trascurarla potrebbe comportare una multa di entità considerevole.
Quando si tratta di compilare e inviare il Modello 730, ci sono diversi errori che i contribuenti dovrebbero evitare. Uno di questi è ignorare le scadenze importanti lungo l’anno. Alcune di queste scadenze sono già passate, mentre altre si avvicinano nei prossimi mesi. È essenziale segnare queste date sul calendario e tenerle a mente per garantire una corretta compilazione e invio.
Modello 730, non dimenticare questa scadenza
Il Modello 730 è lo strumento utilizzato dai contribuenti non titolari di partita IVA per presentare la dichiarazione dei redditi. Include i redditi guadagnati in Italia e all’estero, così come le attività patrimoniali e finanziarie. L’Agenzia delle Entrate offre il Modello 730 precompilato, consultabile online tramite diversi metodi di accesso. Rispettare le scadenze è importante, con sanzioni pesanti per eventuali ritardi.
La prima scadenza di rilievo è il 30 giugno 2024, che coinvolge i contribuenti senza un sostituto d’imposta. È necessario procedere al versamento delle tasse utilizzando il Modello F24, quando dovute. Questi versamenti includono:
- Il primo acconto IRPEF per l’anno in corso, ossia il 2024.
- Il primo acconto addizionale comunale, sempre riferito al 2024.
- Il saldo delle tasse dovute per il 2023.
- Il primo acconto della cedolare secca.
Per quanto riguarda le imposte derivanti dal Modello 730, i contribuenti hanno la possibilità di rateizzare il pagamento del saldo e degli acconti. Ma è fondamentale tenere presente che entro il 30 giugno 2024 scade il termine per il versamento del primo acconto. Per i versamenti successivi, è richiesto un interesse mensile dello 0,33%.
Per coloro i quali le tasse vengono trattenute direttamente dalla retribuzione, nel caso in cui quest’ultima sia insufficiente per coprire le imposte rateizzate, la quota residua verrà prelevata dagli stipendi successivi, con un tasso di interesse aggiuntivo dello 0,4% mensile.
La data più importante
Una data da segnare in rosso sul calendario per tutti coloro che utilizzano il Modello 730 è il 30 settembre 2024. Entro questo giorno, i contribuenti devono presentare la loro dichiarazione dei redditi. Questa è senza dubbio la scadenza più critica da rispettare, poiché mancare questa data potrebbe comportare sanzioni gravi.
Per coloro che non riescono a rispettare la scadenza del 30 settembre 2024, c’è ancora una possibilità. Il 15 ottobre 2024 è il termine per presentare il Modello Redditi Persone Fisiche. Questa è l’ultima opportunità per adempiere agli obblighi fiscali senza incorrere in ritardi.
Ma cosa succede se anche il 15 ottobre viene trascorso senza la presentazione della dichiarazione? In questo caso, il contribuente ha altri 90 giorni per inviare la cosiddetta Dichiarazione tardiva. Sebbene ancora considerata valida, è importante notare che ci sarà una sanzione fissa di 250 euro, che può essere ridotta attraverso il ravvedimento operoso.
Anche superata questa scadenza aggiuntiva, se il Modello 730 non è presentato, la dichiarazione sarà considerata come omessa. Ciò comporta serie conseguenze in termini di accertamenti e sanzioni fiscali. È quindi essenziale rispettare le scadenze fiscali per evitare problemi futuri con l’autorità fiscale.