Più felici con meno stress, il desiderio di tutti che ora sembra raggiungibile. Grazie a una sfida di 30 giorni con l’obbiettivo di eliminare il superfluo.
Lo stress ricuce il senso di felicità e questo può minare alla nostra salute e al nostro benessere. Studi hanno dimostrato che organizzare lo spazio nelle stanze è un’impresa sempre più ardua ma un approccio minimalista può essere quello di cui avresti bisogno. Trattenere nella tua vita solo ciò che realmente ti serve e che ti dà sensazioni positive può andare solo che a vantaggio della tua salute mentale. Si tratta di una sfida di 30 giorni, una prima prova che puoi fare per andare in questa direzione. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Più felici con meno stress, la sfida di 30 giorni
La sfida, appunto, durerà un mese e consiste nell’eliminare uno o più oggetti che non ti servono o non ti danno felicità ogni giorno. Si inizia con uno il primo giorno, due il secondo, tre il terzo, fino a raggiungere i 30 l’ultimo giorno. All’inizio può sembrare molto facile, poi con il trascorrere dei giorni, la situazione diventerà più critica. Se entri nel mood, individuare ciò di cui vorresti sbarazzarti diventerà un gioco da ragazzi. Le domande che ti devi porre sono: “Quella cosa mi serve?“, “mi rende felice?“. Se la risposta è no per entrambe, il gioco è fatto. Questa sfida è decisamente terapeutica, ti spiego il perché.
Negli oggetti sono inclusi anche file digitali o elementi astratti. Tutti quei file, foto e video che non riguardi mai e che occupano la memoria del tuo telefono potrebbero essere parte di quello che puoi scartare. Vale anche per i legami con persone che non favoriscono il tuo benessere ma che, anzi, appesantiscono la tua vita. La sensazione che dovresti provare nel corso della sfida è una sorta di “sollievo e di una sensazione liberatoria fisica e mentale“. Questo perché la pulizia e la riorganizzazione ti aiuteranno a focalizzarti sull’essenzialità e ti incentiveranno a dare valore a ciò che ti fa stare bene.
I risultati della sfida
In 30 giorni realizzerai che molte delle cose che hai comprato solo perché costavano poco o andavano di moda e ora si trovano a prendere polvere. Tante altre cose in cui ti imbatterai, invece, saranno legate a ricordi che hanno segnato alcuni momenti della tua vita e lì la sfida sarà impegnativa. La decisione sta a te ma tieni presente che le emozioni e i sentimenti che hai provato non te li toglierà mai nessuno, ma liberarti fisicamente di alcune cose passate potrà aiutarti a non essere incatenato a qualcosa che non esiste più.
Se ne vuoi sapere di più, la sfida dei 30 giorni è illustrata bene in un documentario Netflix che si chiama “Minimalismo: il meno è ora” prodotto da Joshua Fields Millburn e Ryan Nicodemus, i fondatori del movimento sul minimalismo. Gli autori raccontano come si può vivere meglio eliminando il superfluo e alcune testimonianze dimostrano quanto la loro vita abbia subito una vera e propria rivoluzione.