Il mondo del calcio sta vivendo un periodo piuttosto particolare. Le big italiane devono fare i conti con una situazione complicata.
Questa sera comincia l’ultimo turno di Serie A, la sfida tra Cagliari e Fiorentina con i sardi già salvi e la formazione di Italiano che pensa, fin da adesso, alla finale di Conference League contro l’Olympiakos. E’ un turno di Serie A molto atteso e questi stabilirà gli ultimi verdetti.
Vanno ancora decise alcune posizioni e soprattutto l’ultima squadra che retrocederà in serie B. Dopo Salernitana e Sassuolo per l’ultimo posto è una lotta a tre con l’Empoli che giocherà in casa contro la Roma (ormai già sicura del sesto posto) e lo scontro diretto tra Frosinone e Udinese. Ai ciociari basta un pari per ottenere l’aritmetica riguardo alla salvezza. Chi non ha più obiettivi è senza dubbio l’Inter campione d’Italia.
Il club nerazzurro giocherà l’ultimo turno di serie A a Verona contro un Hellas già salvo. Sono giorni caldi per la storia dell’Inter visto l’annuncio ufficiale del cambio di proprietà. Zhang non è riuscito a pagare il debito con Oaktree e l’ente ha annunciato la riscossione del pegno con l’Inter che è diventata ufficialmente americana. Nonostante ciò sono stati confermati in blocco i dirigenti della società, decisivi per gli ultimi successi.
Serie A, annuncio a sorpresa di Marotta
Ausilio e Marotta hanno compiuto un autentico miracolo, negli ultimi anni sono riusciti a limitare le spese, realizzare diverse plusvalenze e creare comunque una squadra molto forte. Prima di dire addio ufficialmente all’Inter una delle ultime mosse di Zhang è stata rinnovare i propri dirigenti fino al 2027 e mai mossa poteva rivelarsi più azzeccata.
I tifosi sono letteralmente raggianti dinanzi al lavoro della dirigenza ed Ausilio e Marotta vengono acclamati come i calciatori. In questi giorni di festa hanno tutti mostrato la propria vicinanza alla società e in queste ore Marotta lo ha sottolineato. Il dirigente ha più volte ribadito la volontà di ritirarsi nel 2027, ma negli ultimi giorni sembrerebbe cambiato qualcosa.
‘Don Beppe’ ha parlato in occasione del Galà al Castello Sforzesco e ha sottolineato: “Ritiro a scadenza contratto nel 2027? Avrò 70 anni, ma se le cose continuano cosi sarà davvero dura smettere. Siamo una bella famiglia, è difficile non continuare”.
Insomma un’unità di intenti che nessuno si sarebbe aspettato, soprattutto ricordando che Marotta è arrivato in nerazzurro dalla Juve e inizialmente aveva ricevuto numerose critiche. Un legame destinato a continuare, anche forse dopo il 2027 e queste dichiarazioni fanno sognare i tifosi nerazzurri.