Sta per arrivare il rimborso delle bollette per alcune famiglie. Vediamo insieme chi ne ha diritto e come fare per richiederlo.
La tanto attesa notizia è arrivata, i clienti con impianto fotovoltaico che hanno aderito al servizio di scambio sul posto avranno diritto al rimborso bollette. Questo meccanismo permette di bilanciare l’energia elettrica prodotta e immessa in rete con quella prelevata in momenti diversi, ottimizzando così l’autoconsumo.
Per spiegare meglio, consideriamo una famiglia con un impianto fotovoltaico senza sistemi di accumulo: durante il giorno, parte dell’energia prodotta viene consumata immediatamente, mentre l’eccesso viene immesso in rete. Di sera, quando l’impianto non produce energia, la famiglia deve acquistare l’elettricità necessaria, che viene addebitata in bolletta. Tuttavia, grazie al sistema di scambio sul posto, l‘energia acquistata può essere compensata con quella precedentemente immessa in rete, funzionando come una sorta di “batteria virtuale”.
Questo sistema è stato introdotto per incentivare le energie rinnovabili nella fase iniziale della transizione energetica, e anche se si discute da tempo della sua eliminazione, per ora rimane attivo. Infatti, per il 2024 è stato confermato, e quindi il rimborso sarà disponibile anche per l’energia immessa durante quest’anno. Ora l’attenzione è focalizzata sui rimborsi relativi all’anno scorso, poiché si avvicina il momento del pagamento. Molte famiglie sono curiose di sapere quando riceveranno il rimborso per lo scambio sul posto dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), considerando che finora è stato erogato solo un piccolo acconto.
Il GSE ha fornito le seguenti indicazioni sulle tempistiche dei pagamenti. Il contributo in conto scambio viene erogato in due tranche: un acconto per il primo semestre, pagato entro il 15 giugno per le convenzioni attive al 31 marzo dello stesso anno, mentre l’acconto del secondo semestre viene pagato entro il 15 novembre per le convenzioni attive al 30 settembre.
Il saldo finale viene pagato entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di competenza. Già ora è possibile verificare l’importo del contributo in conto scambio e la data precisa del pagamento. Gli importi degli acconti sono comunicati entro il 15 maggio e il 15 ottobre dello stesso anno, mentre quelli del saldo sono specificati entro il 15 maggio dell’anno successivo.
Per controllare quanto spetta, è necessario visitare il sito del GSE. Una volta lì, accedere all’area personale cliccando sull’icona in alto a destra e inserendo le credenziali. Dopo essere entrati nell’area clienti, bisogna selezionare “servizi” dal menù in alto e cliccare sull’icona dello scambio sul posto nella sezione “rinnovabili elettriche”. Si verrà indirizzati a una nuova area dedicata all’incentivo. Nel menù in alto, selezionare “pagamenti e fatture”, inserire le preferenze riguardo al periodo e al codice del contratto (se ce ne sono più di uno), e cliccare su “ricerca” per ottenere le informazioni desiderate.
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