Freno sui contanti, da questa data si dovrà usare solo la carta: utenti in confusione

Susanna Bargiacchi

Scatta il freno sui contanti e da questa data si userà solo la carta. Gli utenti vogliono capire meglio quello che sta accadendo.

Freno sui contanti
Freno sui contanti

 

Il dibattito sull’uso dei contanti e l’incremento dei pagamenti digitali è sempre più acceso. La tendenza a ridurre l’uso del denaro contante a favore di pagamenti elettronici è un fenomeno che sta prendendo piede anche in Italia. Le recenti decisioni del governo e le discussioni a livello europeo puntano a limitare ulteriormente l’uso del contante per combattere l’evasione fiscale e le attività illegali. Ma cosa significa questo per i cittadini e quali saranno le nuove regole?

Il cambiamento in arrivo

L’obiettivo principale di queste nuove misure è quello di scoraggiare i pagamenti in contanti, una pratica spesso associata all’evasione fiscale. Fino alla fine del 2023, il limite per i pagamenti in contanti era di 2.000 euro. A partire da gennaio 2024, il tetto è sceso a 1.000 euro. Questo significa che per qualsiasi transazione superiore a questa cifra, sarà obbligatorio utilizzare mezzi di pagamento tracciabili come carte di credito, bancomat, assegni e bonifici bancari o postali.

Le ragioni dietro il freno sui contanti

Le transazioni elettroniche offrono una tracciabilità che i pagamenti in contanti non possono garantire. Questa tracciabilità è fondamentale per il governo, in quanto consente di monitorare meglio i flussi di denaro, contrastando così l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro. Inoltre, i pagamenti digitali sono generalmente più sicuri e riducono il rischio di furti o perdite di denaro contante.

I vantaggi dei pagamenti digitali

Tra i vantaggi principali dei pagamenti elettronici vi sono la velocità, l’efficienza e la sicurezza. Le transazioni digitali possono essere effettuate in pochi secondi e riducono la necessità di maneggiare denaro fisico, diminuendo il rischio di furti e smarrimenti. Inoltre, l’adozione di metodi di pagamento elettronici può favorire l’inclusione finanziaria, permettendo anche a chi attualmente non ha accesso ai servizi bancari tradizionali di utilizzare servizi finanziari digitali.

Le preoccupazioni degli utenti

Nonostante i vantaggi, il passaggio ai pagamenti digitali suscita diverse preoccupazioni. Molti utenti temono una riduzione della privacy, poiché le transazioni elettroniche lasciano una traccia digitale che può essere utilizzata per monitorare le abitudini di acquisto. Inoltre, non tutti hanno accesso a conti bancari o servizi finanziari digitali. Gli anziani, le persone con disabilità e chi vive in aree rurali con scarsa connettività digitale potrebbero trovarsi in difficoltà.

Carta contanti
Carta contanti

I segni della trasformazione

Il cambiamento è già in atto. L’uso dei contanti in Italia è in costante calo, mentre aumentano le transazioni elettroniche e l’uso di carte di debito e credito. Iniziative come il cashback di Stato e l’aumento dei limiti per i pagamenti con carta stanno ulteriormente incentivando questa tendenza. Tuttavia, non esiste ancora una data precisa per l’eliminazione totale dei contanti.

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