La pelle dei bambini in spiaggia deve essere protetta e la crema solare classica non basta. Fai in questo modo per la sua sicurezza.
L’estate è il periodo ideale per le vacanze in spiaggia, le giornate di sole e i momenti di gioco all’aria aperta. Mentre ci godiamo queste giornate spensierate è fondamentale non dimenticare la protezione della pelle, soprattutto quella delicata dei bambini. Spesso si pensa che l’uso della crema solare sia sufficiente per proteggere i più piccoli dai danni causati dai raggi UV, ma la realtà è che questo approccio è incompleto e può lasciare spazio a rischi significativi.
L’importanza della protezione delle pelle dei bambini in spiaggia
La pelle dei bambini è particolarmente sensibile e vulnerabile ai danni causati dall’esposizione al sole. Le scottature nell’infanzia non solo sono dolorose, ma aumentano significativamente il rischio di sviluppare problemi cutanei e melanoma in età adulta. Pertanto, una protezione adeguata è essenziale per garantire la salute a lungo termine della pelle dei più piccoli.
Crema solare: uno strumento indispensabile ma non sufficiente
La crema solare è sicuramente un alleato importante nella protezione contro i raggi UV, ma non è l’unica misura da adottare. Ecco alcuni punti chiave da considerare per un utilizzo corretto:
- Scegliere la crema giusta: Optare per una crema solare a largo spettro, con protezione UVA e UVB, e con un SPF di almeno 30. Per i bambini, è preferibile una formula resistente all’acqua e senza profumi o sostanze chimiche aggressive.
- Applicazione corretta: La crema solare deve essere applicata generosamente su tutta la pelle esposta almeno 30 minuti prima dell’esposizione al sole e riapplicata ogni due ore, o immediatamente dopo aver nuotato o sudato.
- Non dimenticare le zone delicate: Orecchie, piedi, collo e naso sono spesso trascurati, ma necessitano di una protezione particolare.
Altri metodi di protezione indispensabili
Oltre alla crema solare, esistono altri metodi fondamentali per proteggere la pelle dei bambini:
- Abbigliamento protettivo: Vestire i bambini con abbigliamento leggero ma coprente, come magliette a maniche lunghe e pantaloni. Esistono tessuti specifici con protezione UV incorporata, ideali per le giornate in spiaggia.
- Cappelli e occhiali da sole: Un cappello a tesa larga può proteggere il viso, il collo e le orecchie, mentre gli occhiali da sole con protezione UV proteggono gli occhi delicati dei bambini dai raggi solari.
- Ombra: Creare zone d’ombra con ombrelloni o tende da spiaggia è fondamentale. Anche se sotto l’ombrellone, è importante ricordare che la sabbia e l’acqua riflettono i raggi UV, quindi la protezione solare rimane necessaria.
- Orari di esposizione: Evitare di esporre i bambini al sole diretto durante le ore più calde della giornata, solitamente dalle 10:00 alle 16:00. Pianificare le attività all’aperto nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio riduce significativamente il rischio di scottature.