I consigli scientifici su come evitare gli attacchi di squalo e difendersi in caso di incontro ravvicinato. Come proteggerti efficacemente.
Immaginate di essere in acqua, avvolti dalla serenità del mare, quando improvvisamente un’ombra scura si avvicina. Lo squalo è uno degli animali marini più affascinanti e temuti, ma quanto sappiamo davvero su come evitare un incontro ravvicinato? Ecco alcuni consigli dagli esperti su come comportarsi per ridurre al minimo il rischio di attacchi di squalo.
Nel 2016 ci sono stati 81 attacchi di squali nel mondo, di cui 4 mortali. L’anno precedente, definito annus horribilis dagli esperti, ha visto 98 attacchi con 6 vittime. Per dare un’idea della rarità di questi eventi, basti pensare che molte più persone muoiono ogni anno a causa delle mucche o delle barche da diporto, specialmente nei mari della Florida. Ecco alcuni consigli per evitare di essere presi di mira dagli squali.
Ecco perchè ti attaccano
Uno dei principali motivi per cui gli squali attaccano è legato alla loro vista limitata. George H. Burgess, biologo e direttore dell’International Shark Attack File, spiega che il 95% dei morsi sono errori. Gli squali spesso interpretano i movimenti degli esseri umani come quelli delle loro prede abituali. Di notte o in acque torbide, l’agitarsi delle gambe e gli spruzzi possono essere scambiati per i movimenti di un banco di pesci.
Gli squali hanno un occhio attento ai contrasti. Colori come l’arancio e il giallo possono essere visti molto bene dagli squali. Burgess e i suoi colleghi raccomandano di indossare costumi da bagno che si confondano con l’ambiente o che non si discostino troppo dal tono naturale della pelle. Il giallo, definito “yum yum yellow”, è particolarmente attraente per gli squali.
Evita di indossare questi oggetti
Evitare di indossare gioielli o oggetti luccicanti è un altro consiglio cruciale. Burgess sottolinea che il luccichio del metallo può assomigliare al luccichio delle scaglie dei pesci, attirando gli squali. Durante le immersioni, è preferibile usare attrezzature di colore scuro e nascondere eventuali oggetti luccicanti come gli orologi sotto la muta.
Se vedete uno squalo, è fondamentale uscire dall’acqua immediatamente. Questo consiglio può sembrare ovvio, ma molti surfisti hanno ignorato gli avvistamenti di squali, aspettando la prossima onda. Burgess raccomanda di non esitare e di lasciare subito l’acqua per evitare rischi inutili.
Difendersi dagli attacchi
Nel caso in cui uno squalo diventi aggressivo, non bisogna essere passivi. Colpire lo squalo sul naso può essere molto efficace, poiché questa zona è estremamente sensibile. Anche gli occhi e le branchie sono punti deboli. Se possibile, utilizzare una pinna o qualsiasi oggetto disponibile per colpirlo, guadagnando tempo prezioso per allontanarsi. Questo comportamento può disorientare lo squalo e aumentare le possibilità di sfuggire all’attacco.
Tipi di squali più comuni negli attacchi
Tra le specie di squali più spesso coinvolte negli attacchi ci sono lo squalo bianco, lo squalo tigre e lo squalo leuca. Questi squali sono noti per la loro grandezza e potenza, rendendoli particolarmente pericolosi quando si avvicinano agli esseri umani. Capire le loro caratteristiche e comportamenti può aiutare a prevenire incontri pericolosi.