Bonifici bloccati, accade sempre più spesso ed è colpa nostra: l’errore che fanno tutti

Spesso può capitare di trovarsi con i bonifici bloccati. Sai perchè succede? Il motivo dipende esclusivamente da noi.

I bonifici sono uno strumento estremamente utile e comodo per effettuare pagamenti e trasferimenti di denaro in modo pratico e veloce. Sono disponibili in diverse tipologie e in alcuni casi, possono comportare il pagamento di una commissione. Ma  nonostante l’efficienza e la sicurezza migliorata delle transazioni finanziarie grazie all’avanzamento tecnologico, possono sorgere problemi. Un esempio è il caso di un risparmiatore finlandese che si è visto bloccare il conto corrente per un mese dopo aver inserito una causale apparentemente innocua in un bonifico. Scopriamo insieme a cosa fare attenzione.

Bonifici bloccati, le cause e come risolvere

Un uomo dopo aver partecipato a un seminario di lavoro, ha dovuto addebitare al proprio datore di lavoro le spese di trasferta, tra cui i biglietti del treno e dell’albergo pagati con la propria carta di credito. Il seminario riguardava le attività culturali per le aree rurali scarsamente popolate e l’importo del bonifico era di 572 €. Nella causale del bonifico, l’uomo ha scritto “hama-seminaari”, ovvero “seminario hama”. La presenza della lettera “S” vicino alla parola “Hama” ha innescato un allarme nel circuito bancario, facendo sospettare che i fondi fossero destinati a Hamas, l’organizzazione terroristica al centro del conflitto israelo-palestinese.

Appena l’uomo ha scoperto che il suo conto era stato bloccato, ha contattato sia il proprio datore di lavoro che la banca. Nonostante i ripetuti tentativi di chiarire la situazione e accelerare il processo di sblocco dei fondi, l’uomo ha dovuto attendere quattro settimane prima che l’istituto di credito lo contattasse per richiedere chiarimenti sulla causale sospetta. Durante questo periodo, ha cercato di comunicare con il servizio clienti della banca in vari modi, senza successo.

La situazione si è sbloccata solo quando il datore di lavoro ha contattato l’altra banca coinvolta nella transazione. Questo intervento ha finalmente portato alla risoluzione del problema. Anche se situazioni del genere possono causare disagi significativi, il tutto solitamente accade per garantire la sicurezza delle transazioni finanziarie e prevenire attività illegali.

Evitare errori nei bonifici

Per evitare situazioni simili, è bene prestare attenzione alle causali dei bonifici. Alcune parole o combinazioni di lettere possono infatti attivare sistemi di allerta automatica, portando al blocco delle transazioni. In caso di problemi, è consigliabile agire prontamente contattando il proprio istituto di credito e fornendo tutte le informazioni necessarie per chiarire la situazione. Anche se ormai nel 2024 i bonifici sono strumenti di pagamento efficienti e sicuri, possono sorgere alcune complicazioni a causa di parole sospette nelle causali. È quindi opportuno prestare attenzione quando si effettua un bonifico, onde evitare di ritrovarsi con il conto bloccato.