Bonifico da genitore a figlio, in molti sbagliano la causale: scattano subito i controlli

Emanuele De Angelis

Molte persone commettono l’errore di inserire una causale sbagliata nel bonifico da genitore a figlio, il che può immediatamente attivare i controlli da parte delle autorità competenti.

Bonifico da genitore
Bonifico da genitore

Nel contesto delle transazioni finanziarie familiari, i bonifici da genitori a figli rappresentano un’operazione comune ma che richiede attenzione alle implicazioni fiscali. Questo articolo esplorerà le migliori pratiche, le normative attuali e le strategie per effettuare trasferimenti di denaro in modo sicuro e conforme alle leggi vigenti.

Bonifico da genitore a figlio

Quando si invia denaro a un figlio tramite bonifico, è importante utilizzare una causale appropriata. In Italia, i bonifici bancari sono soggetti a controlli fiscali, quindi è fondamentale giustificare chiaramente l’origine e la natura del trasferimento. Ad esempio, includere una causale come “regalo per compleanno” o “sostegno per matrimonio” aiuta a documentare la natura non commerciale della transazione e a evitare eventuali problemi con l’Agenzia delle Entrate.

Quando si trattano somme significative di denaro, come superiori a 10.000-20.000 euro, è consigliabile adottare precauzioni aggiuntive. Un modo efficace per garantire la trasparenza e la legalità del trasferimento è redigere un documento ufficiale che certifichi la donazione. Questo può essere un contratto di donazione autenticato dal notaio o un accordo privato tra le parti interessate, senza interessi. Questo tipo di documentazione non solo fornisce una prova chiara dell’intenzione di donare, ma protegge anche le parti da future contestazioni o controversie.

Bonifico
Bonifico

Normative fiscali e esenzioni

L’Imposta sulle Donazioni è una delle principali considerazioni quando si tratta di trasferimenti di denaro da genitori a figli. In Italia, questa imposta non si applica se l’importo trasferito è inferiore a 1 milione di euro. È importante notare che anche le donazioni indirette, come il finanziamento per l’acquisto di una casa, possono rientrare in questa esenzione fiscale, purché rispettino determinati criteri e siano debitamente documentate.

Per evitare problemi con l’Agenzia delle Entrate e assicurare la legalità dei bonifici da genitori a figli, è consigliabile seguire alcuni semplici ma importanti consigli:

  1. Documentare ogni transazione: anche per i trasferimenti di denaro di piccola entità, è consigliabile tenere traccia delle operazioni effettuate. Questo può essere fatto attraverso ricevute, documenti di trasferimento o, per importi maggiori, con l’assistenza di un notaio per un atto pubblico.
  2. Utilizzare causali specifiche: ogni bonifico dovrebbe includere una causale che spieghi chiaramente la ragione del trasferimento. Ad esempio, “regalo per [evento specifico]” fornisce un contesto chiaro e aiuta a dimostrare la natura non commerciale del trasferimento.
  3. Considerare consulenza legale: quando si affrontano questioni finanziarie complesse o importi significativi, potrebbe essere utile consultare un consulente fiscale o un avvocato specializzato in diritto successorio. Questo può garantire che tutte le procedure siano eseguite correttamente e in conformità con le normative vigenti.
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