È un errore che con la lavastoviglie facciamo praticamente tutti. Se lo lavi la rompi definitivamene e ti costerà caro.
Tra i gesti domestici che semplificano la vita moderna, la lavastoviglie si è guadagnata un posto d’onore. Con la sua capacità di risparmiare tempo e fatica, è diventata un alleato prezioso in cucina. Dietro la comodità di un ciclo di lavaggio, si nascondono alcuni segreti che molti di noi sottovalutano. Uno di questi è legato a un oggetto apparentemente innocuo ma potenzialmente dannoso: il tagliere di legno.
Molti di noi amano utilizzare il tagliere di legno per preparare cibi come verdure, carne e pane. È robusto, esteticamente gradevole e amato per la sua durata nel tempo. Tuttavia, la tentazione di metterlo in lavastoviglie può essere forte, specialmente quando si desidera igienizzarlo efficacemente dopo un uso intensivo.
La lavastoviglie, con il suo calore e umidità, è progettata per pulire e sterilizzare utensili e stoviglie, ma questa stessa efficacia può rivelarsi dannosa per il legno. Il tagliere, in particolare, è vulnerabile al calore e all’umidità e può reagire male al ciclo di lavaggio prolungato e alle alte temperature.
Il risultato più comune è che il legno si deformi, si screpoli o addirittura si spezzi. Le alte temperature e l’umidità possono causare il rigonfiamento delle fibre del legno, mentre il ciclo di asciugatura può accelerare il processo di degradazione. Questo non solo compromette l’integrità del tagliere, rendendolo meno sicuro da usare, ma può anche comprometterne la pulizia futura, rendendo più difficile rimuovere i residui di cibo e batteri.
La soluzione migliore è lavarlo a mano, utilizzando acqua calda e sapone. Dopo averlo lavato, è importante asciugarlo accuratamente con un panno pulito e lasciarlo asciugare completamente in posizione verticale. Per una pulizia più profonda, è possibile sfregarlo con sale grosso e limone o trattarlo con aceto bianco diluito per rimuovere i residui e neutralizzare i batteri.
Oltre al tagliere di legno, ci sono altri oggetti che è meglio non mettere in lavastoviglie per evitare danni o ridurne la durata. Posate con impugnature in legno, pentole e padelle antiaderenti con rivestimenti delicati e stoviglie delicate sono solo alcuni esempi. Ogni oggetto ha le sue esigenze di pulizia e manutenzione, e rispettarle può significare una maggiore durata nel tempo.
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